Il libro si dipana intorno al "solito" giovane bolognese con i "soliti" riferimenti musicali e i "soliti" amici che fa dieci cose secondo lui incredibili. Secondo lui, talmente incredibili da dedicar loro addirittura un libro. Scopare con una ubriaca in spiaggia, potenzialmente visto da altre persone; fare una trasferta per seguire il Bologna fino a Taranto e vedere la partita da una collina. Robe così. Insomma: niente da fare. Per rivalutare questo libro si dovrebbe rivedere il concetto di "incredibile". Oppure, il concetto di libro.
VOTO: 4 - Niente da fare
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