Lorenzo è un ragazzino che si sente fuori dal cerchio dei fighetti della scuola, del quartiere, di tutto; sua madre è stressante, lo chiama sul cellulare mille volte all'ora, lo tratta come un neonato. Così, quando Lorenzo s'inventa di essere stato invitato alla settimana bianca della gnocca della scuola insieme ai ganzi della scuola, lo dice alla madre, così, per scherzo. Solo che la situazione gli sfugge presto di mano e si trova costretto ad inventarsi qualcosa pur di non deludere sua mamma (che quando sa la notizia si mette a piangere). Lorenzo compra tutto il comprabile per la settimana bianca, visto che sa sciare e pure bene. Si fa accompagnare al punto di ritrovo. Poi si nasconde nella cantina sottocasa, dove passa sette giorni, ma a un certo punto arriva Olivia, la sua sorellastra, drogata fracica che lui aiuta in un momento difficile da astinenza.
Lo stile di Ammaniti è sempre molto, molto piacevole: tuttavia, la storia... E' come se non decolasse, insomma, ci si aspetta sempre che succeda qualcosa e invece non succede nulla che non ci si aspetti, tranne nel finale con il classico "1o anni dopo". E poi il libro è troppo breve, un centinaio di pagine. Uhm. Spero solo che Ammaniti non si venda al cinema.
VOTO - 5/6: sembra la bozza di un romanzo, comunque piacevole.
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