Natalia si ritrova incasinata e parecchio, visto che suo padre aveva scoperto traffici loschi intorno ad un club privé e alle ragazze straniere che lì lavorano. Contini, il protagonista ideato da Fazioli e giunto ormai alla sua quarta indagine, si è tirato fuori dalla sua attività di detective privato: adesso lavora come tirocinante in un quotidiano del Canton Ticino. Nonostante questo come da tradizione, si trova nel mezzo del casino con tutti i piedi ed aiuterà Natalia a ritrovare la memoria e la voce per acciuffare l'assassino. Io non lo so, non è che mi piaccia molto questo libro, così come non mi piace troppo il protagonista. C'è però un qualche elemento che ti spinge a leggere il libro fino in fondo, anche se questi libri di Fazioli sono un po' troppo lungotti. Magari è la copertina. Come ho già detto molte altre volte, a me le copertine ed il formato dei libri di Guanda mi fanno veramente impazzire, non resisto proprio, porca miseria.
giovedì 30 dicembre 2010
IO E TE - Niccolo Ammaniti - Einaudi
Lorenzo è un ragazzino che si sente fuori dal cerchio dei fighetti della scuola, del quartiere, di tutto; sua madre è stressante, lo chiama sul cellulare mille volte all'ora, lo tratta come un neonato. Così, quando Lorenzo s'inventa di essere stato invitato alla settimana bianca della gnocca della scuola insieme ai ganzi della scuola, lo dice alla madre, così, per scherzo. Solo che la situazione gli sfugge presto di mano e si trova costretto ad inventarsi qualcosa pur di non deludere sua mamma (che quando sa la notizia si mette a piangere). Lorenzo compra tutto il comprabile per la settimana bianca, visto che sa sciare e pure bene. Si fa accompagnare al punto di ritrovo. Poi si nasconde nella cantina sottocasa, dove passa sette giorni, ma a un certo punto arriva Olivia, la sua sorellastra, drogata fracica che lui aiuta in un momento difficile da astinenza.
Lo stile di Ammaniti è sempre molto, molto piacevole: tuttavia, la storia... E' come se non decolasse, insomma, ci si aspetta sempre che succeda qualcosa e invece non succede nulla che non ci si aspetti, tranne nel finale con il classico "1o anni dopo". E poi il libro è troppo breve, un centinaio di pagine. Uhm. Spero solo che Ammaniti non si venda al cinema.
VOTO - 5/6: sembra la bozza di un romanzo, comunque piacevole.
IMPERIAL BEDROOMS - Bret Easton Ellis - Einaudi
Magari leggere il continuo di una storia senza aver letto prima la storia non è la cosa più indicata. Forse, però. Perché in questo lugubre e meraviglioso e ipnotico lavoro di Ellis si capisce tutto ciò che è stato, più o meno, già dalle prime pagine; sicuramente mancherà roba, ma già così questo libro sta in piedi, e ci sta egregiamente.
Il protagonista è Clay, uno sceneggiatore/scrittore che vive a metà tra NY e LA, assorbendo il peggio dall'una e dall'altra città. Tra feste e provini, prende vita un noir tipicamente da frontiera americana, coi messicani, Ciudad Juarez, gli agenti dello spettacolo, i festini, la droga, l'alcool, i morti e le torture riprese e mandate on line. Clay si innamora di un'attricetta che si fa scopare per ottenere una parte nel nuovo film di cui anche lui è produttore: un'attricetta che non ha nessuna speranza di ottenere quella parte, ma che diventa il centro, anzi, l'epicentro di uno sconvolgente intrigo in cui rientrano praticamente tutti i personaggi della cerchia di Clay.
La trama e il ritmo sono ottimi, forse anche per la superba traduzione di uno dei miei scrittori preferiti, Giuseppe Culicchia. Ma la descrizione delle vicende grottesche e pornografiche, vuote ma a loro modo malinconiche e forse anche sbiaditamente romantiche sono frutto di un genio della letteratura. A dispetto di quello che dice Piperno, che lo stronca, io lo promuovo alla grande.
VOTO: 7 - Affresco a tinte forti, quasi in bianco e nero dai contrasti a 100, dei personaggi che si muovono intorno allo showbiz.
Il protagonista è Clay, uno sceneggiatore/scrittore che vive a metà tra NY e LA, assorbendo il peggio dall'una e dall'altra città. Tra feste e provini, prende vita un noir tipicamente da frontiera americana, coi messicani, Ciudad Juarez, gli agenti dello spettacolo, i festini, la droga, l'alcool, i morti e le torture riprese e mandate on line. Clay si innamora di un'attricetta che si fa scopare per ottenere una parte nel nuovo film di cui anche lui è produttore: un'attricetta che non ha nessuna speranza di ottenere quella parte, ma che diventa il centro, anzi, l'epicentro di uno sconvolgente intrigo in cui rientrano praticamente tutti i personaggi della cerchia di Clay.
La trama e il ritmo sono ottimi, forse anche per la superba traduzione di uno dei miei scrittori preferiti, Giuseppe Culicchia. Ma la descrizione delle vicende grottesche e pornografiche, vuote ma a loro modo malinconiche e forse anche sbiaditamente romantiche sono frutto di un genio della letteratura. A dispetto di quello che dice Piperno, che lo stronca, io lo promuovo alla grande.
VOTO: 7 - Affresco a tinte forti, quasi in bianco e nero dai contrasti a 100, dei personaggi che si muovono intorno allo showbiz.
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